Zuccheri e Dipendenza

E’ ormai provato scientificamente che il consumo cronico di zucchero crea dipendenza, cosi come una qualsiasi sostanza d’abuso

Rilascia infatti gli stessi neurotrasmettitori (dopamina) e attiva gli stessi circuiti neuronali alla base del meccanismo di ricompensa e piacere. L’effetto però dura poco e dal cervello arriva sempre più alta la richiesta di altro zucchero per raggiungere quei livelli di soddisfazione, attraverso un meccanismo di rinforzo

E’ importante ricordare che gli zuccheri che creano dipendenza sono gli zuccheri ‘semplici’ cioè quelli che si trovano nei cibi trattati industriali,  nei dolci o nelle bevande zuccherate che a volte sostituiscono l’acqua a tavola e i succhi di frutta (che sarebbe opportuno chiamare succhi di zucchero)

Non sono quindi da demonizzare gli zuccheri complessi dei cereali (pasta, riso etc ) che nelle giuste proporzioni devono far parte di un alimentazione sana e bilanciata (non fanno ‘ingrassare’ e si possono consumare anche di sera)

Ricordiamo che sono depositati sotto forma di lunghe catene (glicogeno) nei muscoli e nel fegato al fine di sostenere il metabolismo ed il bilancio energetico dell’ organismo

Il consumo smodato di zuccheri semplici è alla base di moltissime patologie in aumento negli ultimi anni:

Dal momento che attiva le vie del piacere, il suo consumo aumenta quando siamo particolarmente stressati o in particolari situazioni psicologiche e stati d’animo creando un circolo vizioso dalle quali non è semplice uscire tuttavia SI PUO’! In che modo?

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